Risposta esatta: vero
Generalmente quando si soffre di infiammazione emorroidaria e di ragadi anali si crea uno stato di ipertono dei muscoli sfinterici avvertendo intenso dolore anale. L’azione dell’acqua fredda o ghiacciata (addirittura si arriva al cubetto di ghiaccio appoggiato alla parte) ha solamente un’azione analgesica temporanea ma è anche causa di vasocostrizione.
Al contrario l’acqua tiepido-calda ha azione vasodilatante e miorilassante (allenta la tensione dei muscoli sfinterici) cioè favorisce la circolazione sanguinea e drena le sostanze che mantengono attiva l’infiammazione (citochine, leucotrieni, acido arachidonico, prostaglandine).
Fate però attenzione a non scottarvi!
Eseguite il famoso “test del gomito” che si fa per testare la temperatura dell’acqua prima di fare il bagnetto ai bimbi. Prima immergete il gomito e verificate che l’acqua non sia eccessivamente calda. Dopodiché immergerete serenamente il vostro lato B.