Per affrontare il problema emorroidi, non esiste necessariamente una soluzione valida per tutti.
La cosa importante è accertarsi che veramente le emorroidi siano la fonte del sanguinamento.
Bisogna, a seconda dell’età del paziente ed il caso stesso, preoccuparsi di richiedere una colonscopia per esempio. Il tumore del colon-retto è sempre in agguato. Solo nel 50% dei casi le emorroidi sanguinano in maniera più o meno grave ma nel restante 50% possono dare crisi dolorose, fastidio anale, prurito o senso di peso.
Ma cosa possiamo fare una volta accertata che la causa dei nostri disturbi sono le emorroidi?
A mio giudizio, è il paziente che decide cosa vuol fare. Molti pazienti convivono una vita intera con il loro problema e a loro va bene così. Altri, al primo episodio di crisi emorroidaria, si precipitano dal proctologo.
Cosa dire poi delle donne gravide che spesso accusano emorroide da parto e poi chi mai le ha viste in sala operatoria?
Questo per dirvi che insieme si sceglie ciò che è meglio.
Si pianifica la tecnica operatoria più consona a risolvere con radicalità il problema, ad avere meno dolore, ad avere una più rapida ripresa dei propri interessi lavorativi o di tempo libero. Ma ricordatevi che tutte le tecniche hanno pregi e difetti e nessuna tecnica è esente da recidive nel tempo!
Sappiate però che oggi si può risolvere il problema emorroidi con molto meno sacrificio di un tempo. Nel filmato qui sotto, per esempio, vi mostro la THD, una tecnica chirurgica poco invasiva che frequentemente consiglio.